Fridays For Future

Il Comune di Triuggio aderisce alla manifestazione internazionale “Fridays For Future”, organizzato in tutto il mondo sotto forma di sciopero per venerdì 15 marzo, per sensibilizzare le coscienze sul futuro ambientale del nostro pianeta e sollecitare i governi affinché prendano al più presto provvedimenti seri e mirati.
Ricordiamo che Fridays For Future è un movimento iniziato nell’agosto 2018, quando Greta Thunberg, una ragazza di 15 anni, si è seduta davanti al Parlamento svedese per tre settimane, per protestare contro la mancanza di adozione di azioni contro i cambiamenti climatici. Ora Greta Thunberg ha deciso di continuare a manifestare ogni venerdì e in particolare è stata scelta la data del 15 marzo 2019 per una mobilitazione degli studenti di tutto il mondo con lo scopo di sollecitare i governi a rispettare l’Accordo di Parigi.
L’Amministrazione comunale ha deciso di sostenere il movimento ‘Fridays For Future’ perché è attenta ai temi della sostenibilità ambientale (come dimostrato nelle ripetute campagne Puliamo il territorio, Pulizie di Primavera e Giornata del verde) e vuole aumentare la consapevolezza diffusa dei problemi legati al cambiamento climatico, frutto del riscaldamento globale del pianeta che deriva dall’attività dell’uomo, le cui conseguenze devono essere affrontate anche a livello locale e amministrativo.
I principali elementi dell’Accordo di Parigi

I principali elementi dell’Accordo di Parigi sono i seguenti:
  • obiettivo a lungo termine: i governi hanno convenuto di mantenere l’aumento della temperatura media globale ben al di sotto di 2°C in più rispetto ai livelli preindustriali e di proseguire gli sforzi per limitarlo a 1,5°C;
  • contributi: prima e durante la conferenza di Parigi i paesi hanno presentato piani d’azione nazionali globali in materia di clima finalizzati a ridurre le rispettive emissioni;
  • ambizione: i governi hanno deciso di comunicare ogni cinque anni i propri contributi per fissare obiettivi più ambiziosi;
  • trasparenza: hanno accettato inoltre di comunicare – l’un l’altro e al pubblico – i risultati raggiunti nell’attuazione dei rispettivi obiettivi al fine di garantire trasparenza e controllo;
  • solidarietà: l’UE e gli altri paesi sviluppati continueranno a fornire finanziamenti per il clima ai paesi in via di sviluppo per aiutarli sia a ridurre le emissioni che a diventare più resilienti agli effetti dei cambiamenti climatici.

Ultimo aggiornamento: 15/03/2019 10:50:59