Per frenare la risalita dei contagi
Covid, sono state introdotte importanti novità sull’uso del
Super Green Pass e del
Green Pass base. I due tipi di certificazione verde diventano
obbligatori per altre categorie e attività.
Ecco quando servono:
- Dal 20 gennaio, fino al 15 giugno, scatta l’obbligo di
Green Pass base (ottenibile
con vaccinazione, guarigione o tampone negativo) per accedere alle
attività di servizi alla persona come parrucchieri ed estetisti.
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Dal 1 febbraio al 15 giugno, il
Green Pass base, servirà anche per accedere ai servizi
bancari e finanziari, ai
negozi e ai centri commerciali, agli
uffici pubblici (Comuni, Province, Regioni) e ai servizi pubblici, ad esempio
l’Inps e le Poste.
-Dal
15 febbraio invece l'obbligo di
Super Green Pass, ottenibile solo con la vaccinazione o con la guarigione dal Covid-19, sarà esteso a
tutti gli over 50 per accedere a tutti i
luoghi di lavoro pubblici e privati. Al momento la certificazione verde rafforzata ha una durata di
9 mesi dalla guarigione o dal completamento del ciclo vaccinale primario o dalla dose booster, ma
dall'1 febbraio il periodo di validità scenderà a
6 mesi.
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Dal 10 gennaio al 31 marzo il
Super Green Pass, sulla base del
precedente decreto in vigore dal 31 dicembre, diventa già
obbligatorio per diverse attività, oltre che per salire su
tutti i mezzi di trasporto, compresi quelli locali e regionali.
Fra queste per accedere in Biblioteca Comunale, per gli eventi e le competizioni
sportive e gli
spettacoli al chiuso o all’aperto (teatri, cinema, sale da concerto e simili). Il
Super Green Pass servirà anche per i
centri culturali e i centri
sociali e ricreativi per le attività all’aperto. Compresi anche i
centri congressi, le
sagre e le
fiere e i
ristoranti e i
bar, sia al chiuso che all’aperto. Certificazione verde rafforzata necessaria anche per accedere ad
alberghi e altre strutture ricettive e a
feste e ricevimenti di matrimoni, battesimi e simili.
-Dal 10 gennaio il Super Green Pass servirà anche per
piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto, oltre che per l’accesso agli
impianti sciistici.
Dunque per chi non possiede né il Super Green Pass né il Green Pass base si va verso la possibilità di accesso solo alle attività considerate essenziali, come i supermercati e le farmacie.
SANZIONI
Per le persone che accedono senza Green Pass ai servizi e alle attività in cui è obbligatorio averlo, è prevista una sanzione da 400 a 1.000 euro.
Inoltre,
il decreto sul Green Pass prevede, per tutti coloro
(lavoratori e non) che non saranno in regola con l'obbligo vaccinale a
partire dal 1 febbraio 2022, una
sanzione di 100 euro una tantum. La sanzione sarà irrogata dall'Agenzia delle entrate,
attraverso l'incrocio dei dati della popolazione residente con quelli risultanti nelle anagrafi vaccinali regionali o provinciali.
Per i lavoratori pubblici e privati e i liberi professionisti non
vaccinati, soggetti all'obbligo di possedere un Green Pass rafforzato
dal 15 febbraio 2022, il decreto varato ieri dal Consiglio dei ministri
prevede una sanzione
da 600 a 1.500 euro nel caso di accesso ai luoghi di lavoro in violazione dell'obbligo. Come
già avviene per i lavoratori sprovvisti di Green Pass, anche i
lavoratori ultra-cinquantenni che dal 15 febbraio 2022 saranno
sprovvisti di Green Pass rafforzato al momento dell'accesso al luogo di
lavoro saranno considerati assenti ingiustificati, senza conseguenze
disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro ma
senza diritto alla retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque
denominato.